Quantità di Nichel negli Alimenti

Quantità di nichel negli alimenti

Conoscere la quantità di nichel negli alimenti è da considerarsi fondamentale per persone affette da SNAS o patologie nichel correlate.

Il nichel è presente negli organismi viventi perché sia i vegetali che gli animali assumono il loro nutrimento dal suolo e dall’acqua.

Il contenuto di nichel nel suolo (5-500 mg/kg) e nell’acqua (0,005-0,1 mg/l) è molto variabile da luogo a luogo in funzione del tipo di terreno, dell’impiego di fertilizzanti sintetici e pesticidi, della contaminazione del suolo con rifiuti industriali e urbani, della distanza dalle fonderie di nichel.

Il contenuto di nichel nei tessuti vegetali varia da 0.5 mg/kg a 5 mg/kg (ma può essere più elevata a livello locale) mentre negli animali varia da 0.1 mg/kg a 5 mg/kg.

Mediamente la quantità di nichel nei tessuti vegetali è quattro volte superiore a quella presente nei prodotti animali (carne, latte e derivati, uova), inoltre la concentrazione di nichel nei vegetali è maggiore in primavera e autunno mentre dimezza durante l’estate.

La quantità di nichel negli alimenti è quindi variabile, per questo si trovano discordanze tra i vari elenchi di alimenti ad alto contenuto di nichel. Si passa infatti da elenchi ridotti degli anni ‘80 e ‘90 (come quello pubblicato della Swedish Food Administration che ha posto la soglia a >0,5 mg/kg ) ad elenchi decisamente più ampi negli anni recenti ed in particolari nelle fonti italiane (nello studio di Schiavino et al. del 2006 la soglia è stata posta a 0,03 mg/kg).
Con una soglia bassa diventano molti gli alimenti considerati ad alto contenuto di nichel. Sono di fatto compresi l’uva passa, le carote, le albicocche, i fichi, i funghi, le pere e i pomodori. La quantità di nichel negli alimenti sopra riportati non è superiore a 0,1 mg/Kg e, di conseguenza, non sono presenti (come molti altri alimenti) negli elenchi più restrittivi.
Nella revisione di Falagiani, Schiavino e al. del 2008 gli alimenti ad alto contenuto diventano solamente arachidi, avena, cacao e cioccolato, pomodoro concentrato, lenticchie, mandorle, noci e nocciole, poichè la quantità di nichel negli alimenti sopra citati è superiore alle soglia definita come >1,0 mg/Kg.

Per alcuni alimenti c’è comunque accordo pressoché unanime a prescindere dal contenuto di nichel nel suolo in cui sono coltivati.

Arachidi, fagioli, lenticchie, piselli, soia, avena, cacao (e cioccolato), noci e nocciole, frumento intero sono considetati alimenti ad alto contenuto di nichel.

La quantità di nichel negli alimenti precedentemente riportati li rende inadatti a chi è affetto da SNAS e a chi deve evitare il nichel.

Inoltre sono da evitare tutti i cibi in scatola causa potenziali contaminazioni dell’alimento da parte del recipiente.

 

Di seguito è riportata la quantità di nichel negli alimenti di maggior consumo:

Cereali (0,35-0,45 mg/kg)

mg/kg
Grano intero (farina di)0,2
Mais (farina di)0,4

Carne (tracce)

mg/kg
Coniglio0,05-0,12

Pesce

mg/kg
Cozze2,00-2,50
Ostriche0,6

Verdura

mg/kg
Asparagi0,4
Broccoli0,03
Carote0,04
Cavoli0,03-1
Fagioli1,4
Funghi0,02-3
Lattuga0,3
Legumi 1,20-2,10
Lenticchie1,9
Piselli0,3
Pomodori 0,09
Spinaci0,2

Frutta (0,07-0,75 mg/kg)

mg/kg
Pere0,1
Uva0,1

Latticini

mg/L
Latte di bufala0,04-0,15
Latte di capra0,10-2,30
Latte di donnatracce-0,60
Latte di vacca0,01-0,02

Bevande

mg/L
Acqua mineraletracce
Birra0,01-0,05
The0,03-1
Vinotracce-0,40

Altro

mg/kg
Arachidi2,9
Cacao10
Liquirizia4,4
Margarina0,2-4
Nocciole1,5
Tuorlo d’uovotracce-0,45
Uova di gallina0,03

 

 Per una lista più completa: Quantità di nichel negli alimenti

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