La farina di kamut è il prodotto della macinazione del grano della sottospecie Triticum turgidum ssp. turanicum.
Kamut è un marchio, registrato nel 1990 dalla famiglia Quinn, utilizzato per commercializzare questo incrocio tra il grano comune e la sottospecie polonicum, nota anche come grano khorasan. Infatti solo attraverso l’uso di un marchio registrato si garantisce ai consumatori che i prodotti a base di grano Khorasan KAMUT® contengono la pura e antica varietà di grano Khorasan, con elevati standard di qualità, coltivato secondo il metodo dell’agricoltura biologica.
Il grano Khorasan (triticum turgidum) può essere coltivato liberamente dovunque e da chiunque, ma non può essere chiamato Kamut in quanto questo nome è utilizzabile solamente dall’azienda americana. Il Kamut viene coltivato con metodo “bioetico” esclusivamente nelle grandi pianure semi aride del Montana (stato federato degli Stati Uniti), dell’Alberta (provincia del Canada occidentale) e del Saskatchewan (altra provincia del Canada occidentale).
La farina di kamut è prodotta con il grano che contiene un range di proteine fra il 12 e il 18%, che è puro al 99% da contaminazioni con varietà di grano moderne, che è al 98% privo di segni di malattia e che contiene tra i 400 e 1000 ppb di selenio.
Confrontato con il grano moderno, l’antico grano khorasan KAMUT® da agricoltura biologica ha un maggior contenuto di proteine e di sali minerali, soprattutto selenio (minerale conosciuto per le sue elevate proprietà antiossidanti), zinco e magnesio. Inoltre è un cereale molto energetico poichè contiene un’alta percentuale di lipidi.
La farina di kamut possiede qualità e proprietà simili alla farina comune (farina di frumento) e presenta quindi le medesime capacità allergeniche del grano comune. Non è adatta a chi è affetto da celiachia poichè contiene glutine.
La farina di kamut si presta alla preparazione di cereali per la colazione, pane, pizze, focacce, biscotti e crespelle. Arricchische l’aroma di piatti a base di farine di cereali. È utilizzata per la preparazione di pilaf, in aggiunta ad insalate e minestre. Inoltre la qualità del glutine contenuto permette di elaborare la pasta di alta qualità senza bisogno delle uova.