Allergie e disturbi visivi

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Gli individui che hanno un sistema immunitario che reagisce eccessivamente agli allergeni esterni, come conseguenza tendono a sviluppare una serie di fastidi che possono coinvolgere le vie respiratorie (rinite, asma), la cute (orticaria, dermatite, eczema), ma anche gli occhi (congiuntivite allergica, blefarite).

Tutte le allergie sono un mix di fattori interni (genetici, immunitari) ed esterni (ambientali) che comportano un aumento del livello infiammatorio dell’organismo. Quando colpiscono gli occhi, favoriscono la comparsa di sintomi quali prurito, bruciore, senso di corpo estraneo, rossore oculare e palpebrale, secrezione mucosa (in particolare mattutina) e affaticamento visivo.

Sono molteplici gli alimenti che possono provocare disturbi alle persone sensibili come ad esempio uova, latte, arachidi, noci, pesce, molluschi, grano, soia, cereali, le arachidi, la frutta a guscio come nocciola e noci, il sedano.

In chi soffre di ipersensibilità verso questo elemento, non vanno sottovalutati nemmeno gli alimenti ricchi di nichel come il cacao, i pomodori, gli asparagi, i broccoli, le carote, i legumi e la frutta secca che possono provocare dermatite atopica, gastrite eosinofilia, sindrome sistemica da nichel, metallo presente nei vegetali che lo assorbono nel terreno.

Oltre che evitare/ridurre al minimo gli alimenti a cui si sa di essere ipersensibili, per alleviare e/o curare i sintomi è consigliabile intraprendere un’alimentazione povera o completamente priva degli alimenti ricchi di istamina o istamino-liberatori (quelli che non contengono istamina, che però sono in grado di stimolarne la liberazione da parte dell’organismo).

Alimenti ricchi di istamina sono: pomodori, crauti, spinaci, conserve, ketchup e salsa di soia, pesce in scatola: conservati, marinati, salati o essiccati (sardine, tonno, sgombro, acciughe, aringhe), pesce affumicato (aringa, salmone, ecc.), crostacei e frutti di mare, salsicce, salame, carne secca, prosciutto affumicato, mortadella, formaggi fermentati e stagionati, alcolici, vino, birra, aceto di vino, lievito.

Alimenti liberatori di istamina o istamino-liberatori sono: cioccolato/cacao, fragola, banana, ananas, papaya, agrumi (arance, pompelmi, ecc.), kiwi, lampone, pera, avocado, molluschi e crostacei, noci, nocciole, mandorle e anacardi, albume d’uovo, carne di maiale, caffè.

Onde evitare carenze nutrizionali, è sempre bene farsi seguire da un medico che saprà valutarne l’effettiva necessità ed eventualmente compensare le mancanze con un apporto vitaminico.

Se i disturbi visivi non diminuiscono affrontando un’alimentazione sana e una dieta povera di istamina è il caso di contattare un oculista.

Sì, perché alcuni dei sintomi delle allergie che colpiscono gli occhi sono gli stessi di quelli della miopia.

Il sintomo caratteristico in cui incorre la persona affetta da miopia è la vista offuscata corredato da:

  • affaticamento oculare (occhi stanchi/senso di pesantezza agli occhi);
  • bruciore agli occhi;
  • occhi pesanti associati a mal di testa;
  • necessità di strizzare gli occhi per vedere in maniera più nitida;
  • difficoltà a vedere bene in condizioni di scarsa illuminazione.

La miopia interessa il 30% della popolazione europea e costituisce la più comune delle alterazioni dell’occhio, ovvero è il difetto della vista più diffuso.

Le ragioni principali della miopia possono essere il bulbo oculare più lungo del normale (è la causa più comune), la curvatura della cornea o del cristallino maggiore della norma, l’eccessivo potere refrattivo del cristallino.

Così come per il trattamento delle allergie e intolleranze, anche per trattare la miopia bisogna affidarsi a dei professionisti e per curare la miopia è meglio rivolgersi a delle strutture all’avanguardia.

Comunemente la miopia si corregge con l’utilizzo di lenti sotto forma di occhiali o lenti a contatto, ma si può risolvere attraverso le innovative tecniche di chirurgia refrattiva laser; Smile, PRK e Femtolasik. L’intervento di chirurgia viene eseguito in regime ambulatoriale, ha una durata di 15 minuti circa ad occhio ed è completamente indolore in quanto all’occhio vengono somministrate delle gocce di collirio anestetico. I trattamenti laser vengono eseguiti in entrambi gli occhi durante la stessa seduta.